Farmaci antinfiammatori non-steroidei: l’uso regolare pre-diagnosi riduce la mortalità nelle donne con tumore colorettale


L'uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è risultato associato a una diminuzione del rischio di tumore colorettale.
Tuttavia gli effetti di questi farmaci sugli esiti clinici dopo diagnosi di tumore del colon e retto non sono ben definiti.

Un gruppo di Ricercatori dell’University of California a Irvine negli Stati Uniti, ha valutato l'associazione tra uso di FANS prima della diagnosi e la mortalità dopo diagnosi di tumore colo-rettale nelle donne della coorte del California Teachers Study.

Le donne di tale coorte di età inferiore a 85 anni senza precedente diagnosi di carcinoma colorettale ( 1995-1996 ) e con diagnosi di tale tumore durante il periodo di follow-up fino a dicembre 2005 sono risultate idonee a prendere parte all'analisi per valutare l'associazione tra uso di FANS pre-diagnosi e la mortalità.

L'utilizzo di farmaci antinfiammatori non-steroidei [ inclusi Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) e Ibuprofene ( Brufen ) ] è stato documentato grazie a un questionario auto-somministrato, mentre la diagnosi di cancro è stata determinata attraverso il California Cancer Registry.

Tra le 621 pazienti identificate con carcinoma del colon-retto, il 64% non aveva fatto uso regolare di FANS prima della diagnosi, il 17% ne ha fatto uso da 1 a 6 giorni a settimana e il 20% ne ha fatto uso giornaliero.

L'utilizzo di FANS per un periodo inferiore a 5 anni è stato riferito dal 17% delle pazienti e un uso maggiore o uguale a 5 anni dal 18%.

L'uso regolare di FANS prima della diagnosi ( 1-3 giorni/settimana, 4-6 giorni/settimana e giornaliero ) verso il non-utilizzo è risultato associato a un miglioramento nella sopravvivenza generale ( HR=0.71 ) e in quella specifica per carcinoma colorettale ( HR=0.58 ) dopo aggiustamento per fattori clinici rilevanti.

L'utilizzo di FANS prima della diagnosi superiore o uguale a 5 anni ( verso il non-uso ) è risultato associato a miglioramento della sopravvivenza generale ( HR=0.55 ) e di quella specifica per il tumore colorettale ( HR=0.40 ) nell'analisi aggiustata.

In conclusione, quando utilizzati regolarmente o per un periodo prolungato prima della diagnosi di cancro del colon-retto, i farmaci antinfiammatori non-steroidei risultano associati a una diminuzione della mortalità nelle donne con carcinoma colorettale. ( Xagena2009 )

Zell J A et al, Cancer 2009; 115: 5662-5671


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